L'Hotel. La Leggenda.

Sinonimo dello splendore di Venezia, l'Hotel Danieli è considerato uno degli hotel più famosi al mondo. La sua rimarchevole storia inizia nel XIV secolo, ancor prima della costruzione dell'unità più antica, intorno al 1350 quando alcuni appezzamenti di terreno in località San Zuan appartenenti alla famiglia Dandolo, furono accorpati per dare inizio ai lavori di costruzione.

Il complesso di edifici che racchiude l'Hotel Danieli è un organismo vivente che ha subito molte trasformazioni in un continuo braccio di ferro tra innovazione e trasformazione, soprattutto il più antico dei tre.

IL DANIELI, TRA STORIA E LEGGENDA

Dalle origini del Palazzo all'arrivo di Dal Niel

I Dandolo sono una delle famiglie patrizie originarie, tra i loro discendenti si annoverano ambasciatori, procuratori e quettro Dogi. I figli di Francesco Dandolo, Girolamo e Antonio, nel 1471 fecero costruire Palazzo Dandolo e lo divisero in due piani, i quali da quel momento ebbero due vite indipendenti e molto diverse.
nel 1536 il secondo piano, detto Soler di Sora, fu prima venduto alla famiglia Gritti e poi ai Bernardo.

Dopo il matrimonio avvenuto nel 1579 tra Giustiniana dandolo e Andrea Mocenigo il primo piano, detto Soler di Soto, passò alla famiglia Mocenigo. Alla fine dle 18° secolo Alvise Bernardo sposò Elena Michiel, figlia della scrittrice Giustina Remier Michiel. Nel 1822 per andare incontro alle esigenze economiche della madre, Elena affittò una porzione del palazzo a Giuseppe Dal Niel.

IL DANIELI, TRA STORIA E LEGGENDA

Giuseppe Dal Niel, detto Danie

Giuseppe Dal Niel nacque nel 1766 in un piccolo paese del Friuli, e fu portato a Venezia all'età di 8 anni dallo zio per lavorare come sguattero. A dispetto delle sue umili origini che non lasciavano prevedere un grande futuro imprenditoriale, divenne il fondatore di uno dei più importanti alberghi d'Europa.

Nel novembre del 1815 Giuseppe Daneli inaugurò la "Locanda del Leon Bianco" in Calle Cavalli, sul Canal Grande, in uno dei palazzi che attualmente ospità gli uffici del Comune, e rimase in attività fino al 1821. Un anno dopo trasferì i suoi affari nel Soler di Sora di Palazzo Dandolo su Riva degli Schiavoni, e il 25 febbraio del 1824 firmò l'accordo di vendita con Elena Michiel, diventandone ufficialmente il proprietario.

IL DANIELI, TRA STORIA E LEGGENDA

L'Eredità di Giuseppe Danieli

Le eccezionali capacità imprenditoriali di Danieli vennero ereditate da Alfonsina, figlia della sua seconda moglie Caterina Clemance che l'imprenditore adottò ufficialmente. Con il marito Vespasiano Muzzarelli e alla loro figlia Giuseppina, insieme gestirono l'Hotel Royal Danieli per molti anni.

Provati dal grande impegno, i Muzzarelli decisero di cedere la gestione a Genovesi e Campi, due imprenditori che si presero cura dell'hotel per oltre 15 anni e furono gli artefici dell amaggior parte dei rinnovamenti, come ad esempio l'introduzione dell'elettricità e degli ascensori.

IL DANIELI, TRA STORIA E LEGGENDA

Il Ventesimo Secolo

All'alba del nuovo secolo, l'Hotel Royal Danieli stava vivendo un periodo di eccezionale splendore, come la destinazione prediletta dell'elite Europea e d'oltre oceano. In quel periodo iniziò un nuovo capitolo della sua affasciante storia, quando nel 1906 l'hotel venne acquistato dalla compagnia italiana CIGA.

Immediatamento dopo l'acquisizione, i nuovi proprietari iniziarono una grande opera di restauri, affidando l'incarico all'architetto Francesco Marsich, il quale diede all'hotel l'immagine degna della celebrità raggiunta, progettando, tra gli altri, un ampio e scenografico salone per ricevimenti.

Decenni dopo si assitette alla più trasformativa delle modifiche, con la costruzione dell'ultimo edificio, il Danieli Excelsior chiamato affettuosamente Danielino.

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